MARIA VERGINE SANTISSIMA
Figli miei, Io sono l’Immacolata Concezione, Io sono Colei che ha partorito il
Verbo, Io sono Madre di Gesù e Madre vostra, sono scesa con grandissima potenza,
insieme agli Arcangeli che sono in mezzo a voi, insieme a Me in questo giorno molto
speciale, sono scesi i Pastorelli di Fatima, Lucia, Jacinta e Francisco, era il 13
Maggio quando i tre Pastorelli hanno avuto la gioia di vedermi, il giorno prima erano
irrequieti, Loro non capivano che il Loro spirito si stava preparando per questo
grande evento, Io ho scelto Loro per dimostrare al mondo intero come si è fedeli a
Dio Padre Onnipotente, ho chiesto Loro di essere presenti alla Cova il 13 di ogni
mese, accettando questo invito hanno permesso di far trionfare la verità nel mondo,
ho svelato Loro il Terzo Segreto di Fatima, niente li scandalizzava, Loro pregavano
per il mondo e ancora oggi lo fanno.
Oggi vi faremo vivere quell’apparizione, mentre giocavano e pascolavano il loro
gregge, un tuono e un venticello rapisce la Loro attenzione, Lucia si inginocchia per
prima, dinanzi alla luce bianca che vedeva, piano piano la Mia sagoma viene vista
anche da Jacinta, anche Lei si inginocchia, e la segue anche Francisco, anche se Lui
non vedeva niente, lo sguardo di Lucia era fisso nei Miei occhi, Le dissi: non temere,
Io sono Tua Madre, Io vengo dal Cielo e desidero donarti il Mio amore, Dio Padre
Onnipotente, le dissi: ha bisogno di tante preghiere, per questi tempi e per i tempi
futuri, che saranno tanto duri, figlia Mia sei disposta a servirlo con la Tua
semplicità?
LUCIA DI FATIMA
Signora, siete molto bella, così gentile, non ho mai visto nulla di simile, questa luce
Mi fa avvertire un forte calore, io desidero fare tutto quello che Mi chiedete. Fratelli,
sorelle, in quel giorno ero molto felice, anche se la Mia gioia era accompagnata da un
sentimento che non capivo cos’era, ero angosciata, dopo l’apparizione si mischiava la
gioia con l’angoscia, Mi chiedevo, se è così bello quello che ho provato perché Mi
sento così? Allora pensai, non devo dirlo a nessuno, chiesi a Jacinta e a Francisco di
non parlare con nessuno, anche se Io stessa l’avrei voluto gridare al mondo, e così ho
imparato che non sempre si può dire ciò che è dentro, ma bisogna aspettare che il
Cielo ci metta avanti la Sua volontà, anche della Mia vita, del Mio futuro non ho
potuto scegliere, gli altri l’hanno fatto per Me, ero così triste, dovevo lasciare tutto, i
Miei, ma soprattutto ero triste perché Mi dovevo separare dai Miei cugini che tanto
amavo e Mi prendevo cura di Loro.
Abbiamo pregato mentre pascolavamo le pecore, dopo la prima apparizione non
facevamo altro che pregare e fare penitenze, oggi vogliamo pregare insieme a voi,
come lo facevamo sul monte, gridando “Ave Maria, Santa Maria,” insieme ai Miei
cugini sentivamo l’eco delle Nostre voci, vedevamo gli Angeli sopra di Noi.
Desideriamo farlo insieme a voi: Ave Maria, Santa Maria, Ave Maria, Santa Maria,
Ave Maria, Santa Maria.
MARIA VERGINE SANTISSIMA
Lucia le dissi: il calore che avverti è la presenza dello Spirito Santo che ti avvolge, e
da oggi in poi, quando pregherai sentirai sempre questo calore.
Figli miei, i Pastorelli di Fatima non sapevano ancora cosa Li aspettasse, erano
felici e turbati nello stesso momento, perché presto avrebbero affrontato grandi prove,
la responsabilità del Segreto era grande, ma mai hanno vacillato, ho chiesto a Lucia,
potresti chiedere a Jacinta se è disposta a pregare e a fare tante penitenze per amore
del Cielo? alla domanda Jacinta subito rispose di sì, sì lo voglio ripeteva.
All’improvviso anche se per pochi istanti, sentì la Mia voce e scoppiò in lacrime, era
la più piccola, ma la Sua forza era immensa.
JACINTA DI FATIMA
Quel giorno per Me fu molto speciale, non avevo mai visto quella luce, così forte che
copriva solo Noi, non subito vidi Nostra Signora, ma poi all’improvviso vedevo una
sagoma tutta bianca che brillava, non riuscivo a sentire ciò che diceva, sentivo solo
Lucia che parlava, ma ad un tratto riuscii a sentire la voce della Signora, era di una
dolcezza speciale, non avevo paura di nulla, Mi sentivo protetta, il Suo amore
arrivava direttamente al Nostro cuore, non capivamo tanto, ma Ci sentivamo molto
responsabili, Lucia insieme a Nostra Signora, Ci aiutava a comprendere ciò che
stavamo ricevendo, la gioia che riempiva i Nostri cuori era tanta, ma nello stesso
tempo ci rendeva responsabili, Nostra Signora Ci chiese di pregare per il mondo,
perché avrebbe subito tante catastrofi, Io ero molto piccola, ma seguivo ogni cosa che
Mi diceva Lucia, anche se una volta non l’ho fatto.
MARIA VERGINE SANTISSIMA
Figli miei, i tre Pastorelli sono l’esempio di umiltà, di amore per il mondo intero.
Francisco, quel giorno ripeteva sempre a Jacinta, ma cosa vedi? Perché Io non vedo
niente? Io non sento niente, allora Lucia Mi chiese il motivo, Io le dissi che Francisco
avrebbe dovuto pregare tanto, desideravo che facesse tante penitenze. Mentre parlavo
con Lucia, Francisco si sentì toccare il capo, senza sapere il motivo, si tolse il
cappello e fece il segno della croce, presto anche Lui Mi avrebbe visto e sentita, era
triste e da quel giorno iniziò a pregare tanto, a volte si recava alla Cova anche da solo,
perché non capiva che il grande disegno di Fatima li univa in un solo spirito.
FRANCISCO DI FATIMA
Quel giorno desideravo ascoltare e vedere Nostra Signora, non capivo perché solo a
Me non era stato concesso questa grazia, Lucia Mi ha aiutato tantissimo, Mi ha fatto
comprendere ciò che il Cielo desiderava da Me, Io recitai tanti rosari da quel giorno,
offrivo i miei pasti al Nostro gregge, desideravo essere pronto quando sarebbe
rivenuta, ho sofferto, ma poi quella mano sul Mio capo Mi ha donato una grande
forza. Noi eravamo molto uniti, non Ci lasciavamo mai, allora Lucia, quando
insistentemente chiedevo chi c’era davanti a Lei, Mi disse: Francisco prega, prega,
prega, da quel momento il Mio cuore non faceva altro che pregare.
MARIA VERGINE SANTISSIMA
Quell’apparizione è durata 15 minuti, prima di andare via dissi a Lucia: non temere,
quando le persone che Tu ami non ti capiranno, Io Tua Madre consolerò il Tuo cuore.
Le dissi: alzati Lucia, desidero insegnarti a fare il segno della Croce come piace a Dio
Padre Onnipotente, e Tu lo insegnerai ai Tuoi cugini, segui la Mia mano Lucia.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ti amo figlia Mia le dissi, e
amo Jacinta e Francisco, presto vedrete Michele l’Arcangelo, che preparerà il
Vostro spirito.
Figli miei, vi amo, vi amo, vi amo, tutto ciò che viene dal Cielo va guadagnato,
pregate anche voi tanto, Io sono con voi e non vi lascio mai.
La Nostra missione è giunta al termine, presto vi sveleremo i segreti della seconda
apparizione, adesso Io devo andare, i tre Pastorelli vengono con Me. Vi benedico figli
miei, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Shalom! Pace figli miei.